Nonostante i suoi numerosissimi impegni tra Tour ed eventi sportivi Annalisa è riuscita ad incontrarmi. Ci siamo trovati a Fasano in Puglia, località che usa come base estiva per il suo tour, in un pomeriggio come tanti, per parlare di ciò che sta più a cuore ad Annalisa, lo sport, le persone, la disabilità.Perché quando si parla di sport e disabilità Annalisa è sempre in prima linea e nonostante tutto riesce a dividersi tra mille attività, un continuo sali scendi da palchi in Tournée ed allenamenti a tutto tondo.
Bellissima ed in gran forma arriva al nostro appuntamento.
F: Ciao Annalisa, ti vedo in splendida forma, come stai? Passate bene le vacanze?
A: Vacanze? Riesco a rilassarmi po’ tra un concerto, un allenamento, un corso motivazionale e fare la mamma; si, vacanze intense…sto bene, stare in continuo movimento mi fa stare bene.
F: Da buona “Madrina” che si rispetti ci siamo sentiti telefonicamente spesso durante le Tappe di questo Giro d’Italia di HandBike (dovete sapere che anche se lontana, Annalisa non si è mai persa una Tappa, e nonostante il tour e gli impegni ha sempre voluto sapere tutto compresi i risultati e l’andamento delle Gare) come ti sembra che stia procedendo questa edizione? Ti sono piaciuti i percorsi proposti quest’anno?
A: Penso che quest’anno il Giro d’Italia di HandBike stia andando molto bene, ho avuto modo di apprendere dalle notizie uscite sulla stampa del grande successo riscosso dalla manifestazione.
Sono rimasta molto colpita dal sentir parlare dei giovani talenti promettenti di questo sport faticosissimo, e del grande impegno messo in campo da parte di tutta l’organizzazione. Sai Fabio, devo ammetterti che quando mi hai narrato le gesta della Tappa che avete fatto a San Marino sono rimasta molto colpita pensando, in particolar modo, agli atleti delle categorie H1 e 2 della fatica che possono aver provato, e mi sono immedesimata nelle varie gare che ho sostenuto quest’anno, perché da sportiva posso veramente capire che cosa voglia dire costanza, fatica e agonismo.
F: Annalisa, ma come fai a conciliare tutte le tue attività, mamma, atleta, cantante, ci vuole davvero un enorme impegno, come riesci a fare tutto?
A: Organizzazione, impegno, voglia di lavorare e di “vivere”…….io non mi preoccupo di vivere ma mi “occupo” di vivere………
F: Quali saranno i tuoi prossimi impegni futuri?
A: Il tour finisce ad ottobre, avrò un mese per riposarmi a novembre, ma poi ripartirò per il tour gospel nei teatri, nelle chiese e nelle cattedrali Italiane tra un viaggio all’estero e l’altro. Lavoro molto in Russia e negli USA, questo mi complica un po’ le cose ma la mia vita mi piace.
Ho l’aiuto del mio agente Genny Esposito, che mi facilita molti obiettivi, siamo una buona squadra.
Sostengo anche dei corsi motivazionali nelle scuole, nelle università e nelle aziende.
Da quando ho vinto la medaglia ho approfittato per portare il mio verbo ovunque: il volere è potere.
F: Dopo l’ottimo risultato delle Paralimpiadi di Londra, quest’anno sei stata anche Trionfatrice con un Oro a Lione, che cosa si prova e come ci si prepara per ottenere delle vittorie di questo tipo?
A: Tanto impegno, costanza, meticolosità e l’aiuto delle Fiamme Azzurre che mi sostengono nella mia folle vita da artista.
Mi seguono ovunque per permettermi di allenarmi.
Uno staff fantastico con la mia guida Stefano Ciallella che mi sta vicino.
Voglio ringraziarli, sono angeli.
F: Data la tua grande esperienza che consiglio ti senti di dare agli atleti del Giro d’Italia di HandBike?
A: Di non mollare mai, di andare oltre la fatica, di essere determinati e di allenarsi tanto.
Su questo argomento vi racconto cosa mi ha detto Mennea prima delle Paralimpiadi di Londra.
A Natale lo incontro, io avevo un problema ad un piede, lui per spronarmi mi disse: “dai Annalisa riposa tanto. E mentre tu riposi la tua avversaria si allena!”
Mi scattò una molla, lo ringrazio ancora adesso, dovunque sia.
F: Ci avviciniamo sempre di più alla Finalissima di questa 4^ Edizione del Giro d’Italia di Handbike. Tantissimi nostri atleti ti stimano moltissimo e non vedono l’ora di incontrarti, sei pronta ad incoronare il vincitore di questa edizione in un contesto così prestigioso come quello dei Mondiali Toscana 2013?
A: Ne sono onorata e in verità sono io che non vedo l’ora di conoscere loro.
Grazie per avermi dato questa opportunità.
F: Per noi quest’anno averti avuta come Madrina è stato un grandissimo onore e prestigio.
Che cosa ha significato per te rappresentare a livello Nazionale il Giro d’Italia di Handbike ?
A: Innanzitutto vorrei ringraziare la Presidente Maura Macchi ed il Patron del Giro Andrea Leoni per avermi dato questa opportunità e poi annovererò tra le mie referenze questa mia esperienza con voi, perché ne sono fiera e spero di ripetere l’arricchimento umano e sportivo che ho avuto grazie a voi, per me molto importante.
Raccoglierò materiale fotografico e video, così nel prossimo tour esporrò questo mio grande traguardo.
Il tempo a mia disposizione è scaduto, Annalisa mi saluta e torna immersa nei suoi impegni, ma non prima di essersi raccomandata per Firenze, ci tiene ad esserci ed incontrare tutti gli atleti di cui ha spesso sentito parlare quest’anno.
Per chi volesse continuare a seguire Annalisa ricordiamo i suoi Canali Social ed il sito www.annalisaminetti.com
Fabio Pennella