ANDREA PUSATERI ALLA CONQUISTA DEL #PIT

– Ciao Andrea e grazie per aver accettato questa brevissima intervita. Per iniziare raccontaci qualcosa di te e della tua squadra.
– Mi chiamo Andrea Pusateri ho 21 anni e vivo a Monza con i nonni materni.
Sono un disabile amputato alla gamba destra, per un incidente alla stazione ferroviaria di Monza, nel quale mia madre, per salvarmi, ha perso la vita.
Sono diplomato in ragioneria presso la scuola Mosè Bianchi.
Alcune reti televisive (Italia1, Canale5 e Rai1) mi hanno invitato, negli ultimi anni, a raccontare la mia storia.
La Squadra alla quale appartengono da quest’anno è la FLY CYCLING TEAM che ha anche, nel suo organico, persone con diabete.

– Andrea, quest’anno parteciperai – in via sperimentale – al Paracycling Italian Tour. Che cosa ne pensi della Manifestazione e finalmente della possibilità di Vestire la Maglia Rosa?
– Questa manifestazione è sempre stata attesa da parte mia, parteciperò con entusiasmo e spero di riuscire a vestire la maglia rosa.
– Che obiettivo ti sei prefissato per questa stagione?
Il mio obbiettivo per questa stagione e acquisire nuove esperienze e dei buoni punteggi.

– Perché hai scelto il Ciclismo?
– Ho scelto il ciclismo in quanto, da piccolo, sono stato spinto da mio zio ad andare in bici con una gamba sola.

– Come nasce la tua passione e come ti alleni solitamente?
La passione mi è arrivata quando sono riuscito, nonostante la mia disabilità, a correre in bici. E così continuo a correre ogni giorno.

Bene Andrea, in bocca al lupo per la prossima stagione e speriamo di incontrarci per parlare più approfonditamente di te, magari vestito di Rosa!

Pusateri e Iacchetti Andrea Pusateri_CI Andrea Pusateri