Il Presidente della Repubblica ha conferito, con decreto del 13 gennaio 2017, l’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” ad Andrea Leoni, ideatore e volontario della manifestazione Giro d’Italia di HandBike giunta quest’anno all’ottava edizione, e del Premio annuale all’Atleta Paralimpico dell’anno “Diamond of Fame”
Tra i primi a sapere della notizia il Presidente Federale e il Segretario Generale che hanno creduto da subito a questo importante progetto sportivo e sociale che, al pari del giro più famoso, conferisce ad ogni tappa l’ambita maglia rosa.
“Sono logicamente contento – ha commentato la notizia l’interessato – ed anche un po’ spaesato, in quanto il riconoscimento è giunto in modo inaspettato. Da sei anni il Giro d’Italia HandBike riceve la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica. Credo che questi due riconoscimenti sono in qualche modo collegati e premiano il lavoro non solo del sottoscritto ma di tutti i volontari che ogni anno rendono possibile questo evento.”
Ci racconti come è nata l’idea del Giro d’Italia HandBike?
“Quando l’attività paraciclistica è passata dal CIP alla Federazione ho iniziato a ragionare come legare le mie due principali attività lavorative, ovvero quella di collaborazione con l’organizzazione del Giro d’Italia, per quanto riguarda gli aspetti legati alla carovana pubblicitaria, e quella all’interno della stessa FCI, nel Comitato Regionale Lombardia. Mi sono chiesto se non poteva nascere un Giro d’Italia anche per l’HandBike. Era il 2009, nel 2010 siamo riusciti a realizzare la prima edizione e da allora non ci siamo più fermati.”
Il riconoscimento pone l’attenzione su una manifestazione che ormai ha raggiunto una sua maturità. Qual è il prossimo obiettivo?
“Siamo diventati grandi, ma dobbiamo ancora crescere per cercare di realizzare la nostra mission, ovvero sensibilizzare riguardo il mondo della disabilità la maggior parte del Paese. Siamo partiti, siamo in viaggio e non abbiamo intenzione di fermarci.”