Praticare uno sport è importante sotto tanti punti di vista, ma gli ausili hanno costi alti. Per comprare una handbike non agonistica si spende attorno ai 2mila euro. Sono ausili realizzati in piccoli numeri, da poche aziende, con personalizzazioni fatte da artigiani virtuosi della meccanica.
Per cominciare a pedalare, molte associazioni e società sportive offrono, gratuitamente, il mezzo che hanno avuto in dono ad esempio da atleti oppure comprate grazie alle raccolte fondi. Ma se si vuole essere autonomi e soprattutto avere una handbike sempre pronta per essere usata perché calibrata sulle proprie caratteristiche fisiche, è necessario possederne una. Il suo acquisto è però, come si diceva, difficile per molti che alle spese delle protesi di uso quotidiano devono aggiungere quello dell’ausilio per praticare uno sport.
Per gli assistiti Inail c’è un’opportunità. È stata, infatti, firmata l’intesa fra Cip-Comitato italiano paralimpico e Inail, l’istituto che assiste le persone che hanno subito un infortunio durante lo svolgimento del loro lavoro.
Giorgio Soluri, dirigente vicario della Direzione centrale Riabilitazione Protesi Inail, spiega l’iter che occorre fare per accedere a questa possibilità.
«L’assistito Inail che desidera fare sport trova le prime informazioni attraverso il nostro servizio di assistenti sociali oppure rivolgendosi agli sportelli del Cip ospitati nelle sedi Inail».
«La persona è poi seguita da un’equipe multidisciplinare che insieme a lui sceglie l’attività sportiva più adatta che si inserisce meglio nel percorso di riabilitazione».
«Allo sportivo viene data l’attrezzatura -protesi per correre, carrozzine da basket, monosci, handbike e così via- personalizzata dal Centro Protesi Inail di Vigorso di Budrio».
«Lo sportivo segue un corso base della disciplina ritenuta più congeniale, con lezioni e incontri nell’arco di un anno. Successivamente viene offerto un altro corso, sempre sotto la supervisione dell’equipe multidisciplinare».
«L’Istituto mette a disposizione 3milioni di euro l’anno, per un totale di 12 milioni in quattro anni – considera Soluri-. Si tratta di un investimento che oltre alla promozione dello sport, interessa anche la ricerca scientifica per lo sviluppo di protesi ad alta tecnologia».
La Convezione firmata qualche settimana fa, che rinnova un’intesa avviata sin dal 2001, sarà valida sino al 2016, anno in cui si svolgeranno le Paralimpiadi estive a Rio de Janeiro. Secondo quanto dichiarato da Inail, l’anno scorso, la Convenzione ha permesso l’avvio allo sport di 400 assistiti Inail.
Se fra questi ci sono appassionati e atleti del Giro d’Italia di handbike, li invitiamo a raccontarci la loro esperienza.